Per 7 studenti su 10 la scuola è l’epicentro del bullismo. Solo il 18% denuncia gli episodi

Il dato emerge dal GenZ Insight Report di ScuolaZoo, realizzato in partnership con l’associazione “C’è Da Fare” in occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo. Per rompere il silenzio e promuovere l’ascolto ScuolaZoo ha organizzato una serie di incontri in diverse scuole in Italia.   07 febbraio 2023 – Il 76% degli studenti identifica la scuola come il luogo principale degli episodi di bullismo: lo rivela lo GenZ Insight Report di ScuolaZoo, la più grande community di studenti in Italia, in partnership con C’è Da Fare, l’organizzazione fondata da Paolo Kessisoglu che si impegna attivamente nel supportare progetti a favore di giovani adolescenti in difficoltà dal punto di vista psicologico e psichiatrico.   L’indagine ha coinvolto 1.338 ragazzi e ragazze, tra i 14 e i 20 anni, e ha esplorato le percezioni e le opinioni della Generazione Z riguardo la lotta contro bullismo e cyberbullismo. I risultati evidenziano che il 45% degli studenti pensa che all’interno della propria scuola il fenomeno del bullismo non sia adeguatamente affrontato e gestito, mentre il 30% ritiene che il fenomeno sia affrontato solo in parte. Un altro dato interessante rivela che solo l’8% delle scuole ha adottato un efficace protocollo di gestione del problema. Il 69% degli studenti sostiene che un protocollo anti-bullismo non esiste (o non ne conosce l’esistenza), mentre il 20% sa della sua esistenza ma lo ritiene insufficiente.   “La scuola viene segnalata come teatro di molti episodi di bullismo da più di 7 studenti su 10, ma noi pensiamo che sia anche il luogo da cui partire per l’educazione e il contrasto di questi fenomeni”, commenta Gabriele Maria Sada, CEO di ScuolaZoo. “Crediamo sia necessario intervenire al più presto con politiche concrete e dirette, che riguardino tutti gli attori coinvolti. Occorre inoltre rafforzare la comunicazione e il rapporto di fiducia tra gli studenti e le istituzioni scolastiche”.   “I risultati del report sono preoccupanti ma lavorando sul campo come Associazione C’è Da Fare non siamo sorpresi: la fase adolescenziale è sempre complessa per i ragazzi, specialmente dopo la pandemia. Quello che emerge più chiaramente è l’assenza di un giusto supporto da parte degli adulti e delle istituzioni che faticano ad approcciare la tematica, anche solo per dargli un nome prima di riuscire a intervenire prontamente. Quel nome glielo diamo noi: si chiama disagio giovanile. Un’emergenza che ha preso forma post Covid e che come C’è Da Fare vogliamo contrastare sia con i nostri progetti a integrazione del SSN, sia impegnandoci attivamente per contrastare lo stigma delle malattie mentali”, spiega Paolo Kessisoglu, Fondatore e Presidente dell’Associazione C’è Da Fare.   Lo GenZ Insight Report di ScuolaZoo evidenzia che solo il 18% tra gli studenti che hanno assistito ad episodi di bullismo ha informato un adulto o un insegnante. Tra gli studenti che sostengono di essere stati bullizzati a scuola solo il 13% si è sentito sicuro nel parlarne con qualcuno, mentre il 47% ne ha parlato “qualche volta”. Il 38% ha dichiarato di non averne mai discusso con nessuno. “La lotta al bullismo richiede un impegno congiunto di studenti, insegnanti e personale scolastico, unito ad un approccio che vada oltre la semplice repressione degli episodi. Dovremmo impegnarci tutti nello stimolare discussioni significative che possano avere un impatto positivo nella vita delle nuove generazioni. Con ScuolaZoo lo facciamo sia online, attraverso i nostri contenuti social, sia incontrando gli studenti dal vivo e dialogando con loro”,  ha spiegato Sada.   In occasione della Giornata Nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, ScuolaZoo ha lanciato un’iniziativa nelle scuole italiane: un tour di incontri, chiamati “Salottini”, che è partito il 2 febbraio dal “Liceo Classico Giacomo Leopardi” di Recanati, e che è proseguito il 7 febbraio a Roma, Caserta e Dalmine. Il progetto è volto a sensibilizzare gli studenti sulla problematica del bullismo e del cyberbullismo, con l’obiettivo principale di stimolare una profonda riflessione sulla prevenzione e gestione di queste forme di prepotenza. Il Salottino di ScuolaZoo offre un momento in cui gli studenti possono affrontare tematiche di rilevanza sociale in modo aperto e senza sentirsi giudicati. Un prezioso contesto per il dialogo che ScuolaZoo porta direttamente all’interno delle scuole, incontrando di persona gli studenti.   About ScuolaZoo ScuolaZoo è la company di riferimento della Generazione Z e la community di studenti più grande d’Italia, con oltre 5 milioni di follower sui social. ScuolaZoo è una testata giornalistica, un Rappresentante d’Istituto, un diario, un tour operator che porta in vacanza migliaia di studenti ogni anno, e molto altro. Fondata da Paolo de Nadai nel 2007, in 15 anni ha saputo coinvolgere e rappresentare due generazioni di adolescenti grazie a un sapiente mix di attività online e on field.   About C’è Da Fare C’è Da Fare ETS nasce il 5 aprile 2023 da un progetto di Paolo Kessisoglu, noto comico, attore e presentatore italiano, con l’obiettivo di integrare l’assistenza sanitaria nazionale attraverso progetti di supporto psicologico e neuropsichiatrico. L’Associazione è un ente no profit del terzo settore riconosciuto, iscritto al RUNTS.   L’Associazione organizza eventi sportivi, ricreativi e culturali di risonanza, con l’intento primario di raccogliere fondi da destinare a progetti in collaborazione con le strutture ospedaliere e sanitarie o enti terzi in grado di fornire assistenza. L’emergenza psichiatrica in infanzia e adolescenza è un’urgenza globale sempre più pressante, a cui il sistema sanitario nazionale non è in grado di rispondere.   C’è Da Fare è attiva in prima linea anche per combattere lo stigma sulle malattie mentali, promuovendo una buona cultura tramite i propri canali social coadiuvati da un gruppo coeso di volontari provenienti da tutta Italia.   Silvia Rocchi, Co-Fondatrice e Direttore Generale – s.rocchi@cedafare.org – 347.5467069   Alessio Piceno, Responsabile Comunicazione – a.piceno@cedafare.org – 338.6654988  

C’è Da Fare ETS alla Milano Marathon 2024: una corsa Solidale per il Futuro dei giovani

Il 7 aprile 2024, in occasione della 22a edizione della Milano Marathon, l’Associazione C’è Da Fare ETS invaderà con i propri colori le vie della città con le sue staffette solidali.   La Milano Marathon è da anni uno degli eventi sportivi più significativi di Milano, attirando oltre 20.000 partecipanti da tutto il mondo. Il percorso attraverserà i luoghi più iconici del centro città, da Piazza Duomo al Castello Sforzesco, offrendo uno scenario unico per unire sport e solidarietà.   C’è Da Fare ETS, fondata ad aprile 2023 dall’artista Paolo Kessisoglu, ha deciso di partecipare alla Relay Marathon, sezione charity della Milano Marathon con 80 staffette a disposizione, per un totale di 320 persone, unite dalla stessa energia e missione che correranno lungo il percorso indossando le proprie maglie personalizzate e con la sponsorship di brand di rilievo come WTW e Technogym.   Per l’Associazione questa maratona ha un valore duplice: festeggiare il primo anno di successi di C’è Da Fare e la volontà di lasciare un segno tangibile del proprio impegno nel sostenere progetti per giovani in difficoltà dal punto di vista psicologico. L’entusiasmo, la solidarietà e l’impegno condivisi durante la Milano Marathon 2024 contribuiranno a fare la differenza per molti giovani in difficoltà, potenziando i progetti di C’è Da Fare ETS e ampliando l’impatto sull’intero territorio italiano. scopri di più sulla milano marathon

C’è Da Fare ETS alla Milano Marathon 2024 per il Futuro degli adolescenti

Milano, 18 gennaio 2024 – È un invito a correre, ma soprattutto a correre insieme! C’è Da Fare ETS, in occasione del suo primo anniversario, invaderà con i propri colori le vie della città con le sue staffette solidali in occasione della 22a edizione della Milano Marathon. Attraverso la Relay Marathon, la staffetta solidale che ogni anno conta oltre 90 organizzazioni non profit coinvolte, si crea un legame di solidarietà che unisce tutti i partecipanti in una causa comune. C’è Da Fare ETS apre la partecipazione alle staffette individuali, offrendo a ogni appassionato di corsa l’opportunità di fare parte di qualcosa di significativo. Non è solo una sfida sportiva personale, ma un modo concreto di sostenere progetti dedicati ai giovani in difficoltà. Immagina di correre per quei ragazzi che hanno bisogno di speranza, di trasformare ogni passo in una dichiarazione di solidarietà. Unisciti a questa esperienza unica, contribuisci direttamente ai progetti di C’è Da Fare ETS e diventa un volto della solidarietà. Partecipare è semplice: iscriviti come staffetta individuale, corri per la solidarietà e condividi la tua esperienza con l’hashtag #Run4Teen. Ogni corridore impegnato in questa esperienza unica godrà di visibilità sulle piattaforme digitali di C’è Da Fare ETS, diventando parte integrante della storia di solidarietà dell’Associazione. Per ulteriori dettagli è disponibile una landing page dedicata: cedafare.org/milano-marathon Contatti stampa: a.piceno@cedafare.org | s.rocchi@cedafare.org

L’Associazione C’è Da Fare ETS annuncia il progetto “C’è Da Fare Safe Teen” in collaborazione con Ospedale Niguarda di Milano e Fondazione Ospedale Niguarda

Milano, 11 ottobre 2023 – L’Associazione C’è Da Fare ETS è lieta di comunicare l’inizio del progetto C’è Da Fare Safe Teen, una preziosa iniziativa che nasce dalla collaborazione tra l’Associazione stessa e la S.C. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale Niguarda di Milano, unitamente alla Fondazione Ospedale Niguarda. Il progetto C’è Da Fare Safe Teen viene presentato in concomitanza della settimana della cultura promossa da ABI – Associazione Banche Italiane e Banco BPM, denominata ‘È Cultura’. L’intervento organizzato l’11 ottobre è dedicato alla promozione e alla sensibilizzazione sul tema del disagio e della sofferenza giovanile: questo impegno mira a formare maggior consapevolezza su questioni fondamentali relative al benessere e al sostegno dei giovani. In questa data l’Associazione è lieta di consegnare una cifra importante, fondamentale per avviare concretamente il progetto e garantire il supporto necessario ai giovani, offrendo loro un’opportunità concreta. L’obiettivo principale del progetto è offrire sostegno e aiuto agli adolescenti con agiti autolesivi, reduci da tentativi di suicidio o con forti depressioni che portano in alcuni casi al totale ritiro sociale, per aiutarli a superare le sfide e i disagi che affrontano. L’obiettivo principale del progetto C’è da fare Safe Teen è quello di offrire una presa in carico ambulatoriale ad alta intensità che consenta di fronteggiare tempestivamente la crescente richiesta di cura da parte degli adolescenti e delle relative famiglie che affrontano situazioni di disturbo psicopatologico, evitando liste d’attesa e “tempi morti” che spesso esacerbano le manifestazioni di malessere. Da anni si sta, infatti, assistendo a un incremento allarmante del disagio psicologico tra i giovani, reso ancora più evidente in epoca post-pandemica. Ansia, depressione, agitazione, disturbi del comportamento alimentare, isolamento sociale, tentati (o riusciti) suicidi e autolesionismo sono alcune delle manifestazioni sempre più diffuse tra i giovani di questo profondo e preoccupante malessere che necessita di essere accolto, compreso e trattato adeguatamente, cercando di contrastarne la cronicizzazione. L’Associazione C’è Da Fare ETS si impegna a lavorare in stretta collaborazione con il reparto di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Ospedale Niguarda e la Fondazione Ospedale Niguarda, unendo le risorse e le competenze per garantire un programma efficace e mirato. Per ulteriori informazioni e dettagli sul progetto C’è Da Fare Safe Teen e le iniziative dell’Associazione C’è Da Fare ETS, si prega di visitare il sito: www.cedafare.org o contattare l’Associazione via mail all’indirizzo: info@cedafare.org. Paolo Kessisoglu e il Team C’è Da Fare ETS

Katia Follesa e Angelo Pisani presentano lo spettacolo teatrale “C’è da…Ridere” a sostegno dell’associazione C’è Da Fare ETS di Kessisoglu

19 settembre 2023 – Katia Follesa e Angelo Pisani sono lieti di annunciare lo spettacolo teatrale intitolato ‘C’è da…Ridere’, che si terrà il prossimo 19 ottobre alle ore 21 presso il Teatro di Varese. L’evento promette risate e divertimento indimenticabili grazie alla partecipazione speciale di Paolo Kessisoglu e di ospiti a sorpresa che verranno svelati nei prossimi mesi. Katia, Angelo e Paolo si uniranno per regalare al pubblico una serata indimenticabile, fatta di comicità e momenti di pura allegria. L’idea di C’è da…Ridere nasce dal lungo rapporto di amicizia che c’è tra gli artisti e che prosegue oltre la scena teatrale: obiettivo dello spettacolo è raccogliere fondi per sostenere i progetti dell’associazione C’è Da Fare ETS, ente no profit del terzo settore, fondata dallo stesso Paolo Kessisoglu. I biglietti per lo spettacolo teatrale sono disponibili su TicketOne, e l’intero ricavato contribuirà a sostenere le importanti attività dell’Associazione. C’è Da Fare ETS nasce con l’intento di integrare l’assistenza sanitaria nazionale attraverso progetti di supporto psicologico e neuropsichiatrico, raccogliendo fondi attraverso l’organizzazione di eventi sportivi, ricreativi e culturali da destinare a strutture ospedaliere e sanitarie o enti terzi in grado di fornire assistenza. Per ulteriori informazioni sullo spettacolo e sull’associazione C’è Da Fare ETS, vi invitiamo a visitare il sito web www.cedafare.org e le sue pagine social dove seguiranno aggiornamenti e comunicazioni. Contatti stampa: Silvia Rocchi – s.rocchi@cedafare.org

Lorenzo Jovanotti con Sportful e Baldoni Bike Shop devolve 22.000€ per l’Associazione C’èDa Fare ETS di Paolo Kessisoglu

Paolo e Lorenzo

05 luglio 2023 – Lorenzo Jovanotti, in collaborazione con i brand sportivi Sportful e Baldoni Bike Shop, è lieto di annunciare la donazione di 22.000€ all’associazione no-profit C’è Da Fare. L’importo corrisponde al ricavato ottenuto dalla vendita del merchandising, composto da due magliette e un cappellino indossati personalmente da Jovanotti durante il suo selvatico e stroboscopico viaggio da 3.500km dalle Ande all’Amazzonia, nella sua epica iniziativa Aracataca: il docutrip in 22 tappe e 22 tarocchi, dove ha pedalato, suonato e girato per diverse località. C’è Da Fare, fondata da Paolo Kessisoglu, è un’organizzazione senza scopo di lucro che si impegnaattivamente nel supportare progetti a favore di giovani adolescenti in difficoltà dal punto di vista psicologico e psichiatrico, promuovendo la solidarietà e la sensibilizzazione su tematiche importanti e ancora poco trattate. La generosa donazione di 22.000€ e il merchandising da parte di Jovanotti contribuiranno a sostenere ulteriormente le attività dell’Associazione.Dopo questa prima donazione sarà possibile acquistare ancora online il kit Aracataca sul sitowww.baldonibikeshop.it per sostenere l’Associazione. L’iniziativa Aracataca è stata un vero e proprio viaggio avventuroso intrapreso da Lorenzo Jovanotti, durante il quale ha combinato la sua passione per la musica, l’esplorazione e il ciclismo. Durante il percorso, Jovanotti ha indossato le due magliette e il cappellino, simboli tangibili del suo impegno nel sostenere cause sociali e nell’ispirare i suoi fan a fare la differenza. Lorenzo Jovanotti e Paolo Kessisoglu desiderano ringraziare di cuore tutti coloro che hanno contribuitoall’acquisto del merchandising e a rendere possibile questa significativa donazione. Il loro sostegno staavendo un impatto positivo nella vita di molte persone e speriamo potrà ancora averlo in futuro grazieall’opera di C’è Da Fare. Per ulteriori informazioni su C’è Da Fare e sulle sue attività, vi invitiamo a visitare il sito webdell’Associazione al link www.cedafare.org e a cercarlo sui social.Contatti stampa:Silvia Rocchi – s.rocchi@cedafare.org