L’Associazione nasce da un’idea di Paolo Kessisoglu, e nel tempo ha assunto varie forme. 

Si può dire che “discenda” da una canzone, registrata con l’aiuto di più di 25 artisti italiani nel 2019 con lo scopo di raccogliere fondi per persone in stato di fragilità, e che nel tempo sia diventata una squadra di instancabili ciclisti amatoriali e di un’organizzazione a sostegno dei più giovani.

 

C’è Da Fare ETS oggi è un’Associazione senza scopo di lucro, che si impegna tramite instancabili volontari per abbattere lo stigma delle malattie mentali negli adolescenti

Siamo convinti che per farlo vada anche aumentata l’informazione su questo tema cruciale, poco discusso e saturo di pregiudizi, emblema di un’emergenza sociale sempre più marcata nell’era post pandemica. 

la nostra mission

Si articola in più obiettivi, che ci piacerebbe condividervi.

C’è Da Fare ETS desidera:

Contrastare

le diverse forme di ritiro sociale e di disagio psicologico e neuropsichiatrico nei giovani.

rafforzare le potenzialità

di coloro che, dimessi da un percorso clinico, poggiano ancora su equilibri psicologici precari.

ridurre il rischio

di cronicizzazione delle malattie psichiatriche in età evolutiva.

supportare le famiglie

impotenti nel dolore, impreparate alla gestione delle emergenze psichiatriche all'interno del proprio nucleo familiare.

sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica

sul tema dei disagi psichici e sulla necessità di investimenti per la salute mentale.

La nostra storia

trasparenza

Per noi di C’è Da Fare ETS la trasparenza è un valore fondamentale. 

Per questo motivo ci impegniamo ogni anno a scrivere una rendicontazione economica dettagliata per mostrarvi i risultati del nostro lavoro e delle vostra generosità.