CDF safe teen Dolomiti

il Progetto

Dopo l’avvio presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma, il progetto C’è Da Fare Safe Teen Dolomiti rappresenta un’ulteriore estensione territoriale del protocollo clinico ad alta intensità sviluppato in collaborazione con il personale del Servizio specialistico per Adolescenti della Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, dove è ufficialmente attivo da gennaio 2024 con risultati promettenti. 

Mediante la cooperazione nata tra C’è Da Fare ETS e ULSS 1 Dolomiti, e il concreto appoggio ricevuto da Clivet S.p.A., il modello viene ora esportato in Veneto, in una zona montana molto vasta, caratterizzata da un’alta dispersione abitativa  che non facilita  l’ accesso ai servizi di cura compresi a quelli dedicati agli adolescenti. Tutto questo rende ancor più urgente individuare una risposta terapeutica mirata, accessibile e continuativa.

CDF Safe Teen propone un modello ambulatoriale di presa in carico intensiva che si pone come obiettivo una risposta tempestiva ed efficace alle crescenti richieste di aiuto di ragazze e ragazzi adolescenti che si trovano in condizioni di sofferenza psicopatologica grave o complessa: comportamenti autolesivi, ideazione suicidaria, disturbi del comportamento alimentare, isolamento sociale, ansia, depressione.

Lo stesso nome “Safe Teen” rispecchia la finalità del progetto: significa mettere al sicuro i ragazzi da pensieri spaventosi, da comportamenti che non riescono a controllare, dalla solitudine, restituendo loro uno spazio di ascolto, relazione, crescita.

Grazie alla donazione di 60.000 euro da parte di C’è Da Fare ETS, il progetto garantisce un percorso terapeutico intensivo della durata di un anno a 10 adolescenti tra i 12 e i 17 anni residenti nella provincia di Belluno. A sostenere il lancio del progetto sono stati anche la fiducia e il contributo di 30.000 euro ricevuti da parte di Clivet S.p.A., realtà industriale fortemente radicata nel territorio, che ha confermato la sua sensibilità e attenzione al tema della salute mentale degli adolescenti.

60.000€

DEVOLUTI

10

GIOVANI BENEFICIARI

12-17

fascia d’età 

 

obiettivo

Il cuore del progetto è rappresentato dalla tempestività dell’intervento e dalla prossimità della cura, soprattutto in un territorio come quello dolomitico, dove i servizi spesso risultano frammentati o difficilmente raggiungibili.

CDF Safe Teen Dolomiti si pone come obiettivo quello di:

  • intercettare precocemente i segnali di disagio psichico o psichiatrico in adolescenza;
  • ridurre i tempi d’attesa e intervenire prima che il disagio si cronicizzi;
  • offrire un’alternativa terapeutica all’ospedalizzazione o all’allontanamento dal nucleo familiare;
  • sostenere le famiglie in un percorso parallelo di ascolto e accompagnamento;
  • promuovere il reinserimento scolastico, relazionale e sociale dei ragazzi coinvolti.

 

Il modello si basa su percorsi di cura personalizzati, che includono psicoterapia individuale, gruppi psicoeducativi, attività educative e riabilitative personalizzate, psicoterapia familiare e gruppi di sostegno alla genitorialità.

Lo scopo è di garantire agli adolescenti coinvolti uno spazio dove si sentano protetti e possano raccontare ed elaborare i propri vissuti, costruire relazioni stabili che promuovano la maturazione e la consapevolezza di sé, e assicurare alle famiglie un supporto effettivo nella gestione delle inquietudini e dell’angoscia, che li accompagni nel complesso percorso di cura dei propri figli.

Il protocollo prevede una prima fase ad alta intensità, eventualmente seguita da un modulo di presa in carico a media intensità, per favorire la graduale transizione verso i servizi del territorio.

Partner coinvolti

Personale coinvolto nel progetto

Prof.ssa Aglaia Vignoli

Medico Specialista in Neuropsichiatria Infantile

  Direttore Struttura Complessa di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Dott.ssa Margherita Contri

Medico Specialista in Neuropsichiatria Infantile

  Responsabile Struttura Semplice di Psichiatria dell’Età Evolutiva

Dott. Gianluca Marchesini

Psicologo e Psicoterapeuta

  Coordinatore Progetto

Dott.ssa Candida Scatà

Psicologa e Psicoterapeuta
  Psicoterapia familiare

Dott.ssa Cecilia Ferrari

Psicologa e Psicoterapeuta
Psicoterapia familiare

Dott.ssa Valentina Alajmo

Psicologa e Psicoterapeuta
Psicoterapia individuale e gruppi riabilitativi

Dott.ssa Desirée Pagella

Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica
Interventi riabilitativi individuali e di gruppo